Città del Messico incanta con un mosaico di epoche: dalle radici preispaniche del XIV secolo ai palazzi coloniali decorati con motivi barocchi spagnoli. Qui la pietra vulcanica del tezontle dialoga con la cantera grigia, materiali ancestrali che ancora oggi plasmano l'identità architettonica. Capolavori come il museo Anahuacalli di Diego Rivera, sorto tra rocce laviche, e la casa-grotta di Juan O'Gorman raccontano storie di rivoluzioni artistiche. Meta prediletta di registi visionari - dal Premio Oscar Iñárritu al provocatore Franco - la capitale mescola folklore e avanguardia in scorci cinematografici. Un laboratorio a cielo aperto dove ogni vicolo custodisce un segreto azteco, un balcone in stucco ispanico-moresco, o l'eco di una telecamera che reinventa il futuro.
